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Aaron Ramsey ha solo la Juventus in testa. E' questo quello che filtra dalle persone vicino al centrocampista gallese, che dopo le dichiarazioni durante il ritiro della nazionale nelle quali aveva detto di voler trovare una nuova squadra perché a Torino aveva vissuto "due stagioni frustranti" adesso ha fatto dietrofront ed è convinto di potersi giocare - di nuovo - le sue carte nella nuova Juve.

IL FATTORE MAX - A far cambiare idea al giocatore è stato l'arrivo di Massimiliano Allegri: era stato lui a chiederlo alla dirigenza quando lui era in scadenza di contratto con l'Arsenal e la Juve lo bloccò a metà campionato per poi accoglierlo nell'estate successiva. Sì, quella dello switch in panchina tra Max e Maurizio Sarri. Ramsey arrivò a Torino e trovò un allenatore che non l'aveva chiesto, i - soliti - problemi fisici hanno fatto il resto e il giocatore non è mai riuscito a dimostrare le sue qualità da quando è in Italia. Né con Sarri, né con Pirlo.

LA JUVE NON CAMBIA IDEA - La Juventus però non ha cambiato intenzione, l'idea è sempre quella di venderlo per fare cassa e trovare un club disposto a pagargli quei 7 milioni di euro all'anno d'ingaggio, che sono un altro dei motivi per i quali Aaron sta bene a Torino. Il giocatore piace a diversi club di Premier League con West Ham e Crystal Palace su tutti, Ramsey però non vuole abbassare i suoi standard e non ha intenzione di andare a giocare in un una squadra che considera di livello inferiore. In Inghilterra ci andrebbe di nuovo volentieri, ma solo per tornare all'Arsenal. Affare difficile, perché i Gunners non sono interessati a pagare il cartellino del gallese e lo riprenderebbero solo a zero. Lui, intanto, non ha fretta di lasciare la Juve e non vede l'ora di lavorare con Allegri, ma la società continuare a cercare una sistemazione.