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E se non ci sono Ramsey e Douglas Costa? I pensieri del lunedì iniziano ad affacciarsi già sul finire del weekend: non sarà una settimana semplice, per Maurizio Sarri. Che si ritrova innanzitutto a fare i conti con i rientri 'affaticati' dei suoi giocatori dagli impegni delle nazionali, ma anche con una mini emergenza sulla trequarti: il gallese è stato nuovamente fermato da Giggs, che non lo utilizzerà nella gara con la Croazia; il brasiliano prosegue il suo recupero dal problema all'adduttore, però nessuno vuole forzare i tempi. 

CHI GIOCA - Allora, chi si prende quella porzione di campo tanto delicata quanto funzionale al gioco di MS? Il nome di Bernardeschi sembra essere quello più logico, la sostituzione più lineare. Ma il tecnico toscano ha saputo sorprendere in quella posizione, specialmente a gara in corso. Ha provato già Bentancur (che vede più mezzala, al massimo vice Pjanic), poi c'è la possibilità Dybala che sa affascinare. Non solo al bar. Saprà la Juve mantenere un equilibrio tutto suo? Difficile che l'allenatore schieri il tridente pesante, ancor meno considerato il pochissimo tempo a disposizione per preparare la sfida col Bologna. Paulo sarà infatti impegnato nella notte tra giovedì e venerdì contro il Paraguay: rientrerà a Torino, con jet lag incorporato, appena venerdì. Sabato sera si gioca. 

ANCHE RABIOT - C'è pure Rabiot. Che non sarebbe una sorpresa inedita, specialmente se dovesse allungare il centrocampo con l'inserimento di Matuidi più alto sulla fascia. Blaise l'ha già fatto, Adrien non aspetta altro: ma il 4-4-2 (di allegriana memoria) sembra solo una soluzione d'emergenza, adatta a una gara in salita e senza troppe alternative. Al momento, Bernardeschi sembra avere la strada spianata. Tutto il resto non è noia: ma frutto dalle prime risposte che arriveranno in settimana.