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Di lotte e di mercato. Altro che governo. Soprattutto, di 'guerre civili' che non accennano a placarsi, nonostante il Real Madrid abbia già attivato i 'pompieri' interni alla società. Sergio Ramos all'ombra del Bernabeu pare non ci stia poi così bene. Come riportato dalla Spagna, il capitano delle ultime tre Champions League ha manifestato i primi segni di malcontento e soprattutto d'intolleranza nei confronti del presidente Perez. Una sorta di capriccio, con un fine però che è tutto da capire: perché non è una questione di soldi, semmai una storia di trattamento. Non più speciale, a quanto pare. 

LA NOTIZIA - Ecco che da AS rimbalza l'interesse della Juve, specialmente di Cristiano: il 7 bianconero vuole il centrale al suo fianco per partire fortissimo nella prossima corsa alla Champions League, gli obiettivi di sempre per un'amicizia che stavolta può oltrepassare il quartiere della capitale spagnola in cui è incastrato il gioiellino della Casa Blanca. I bianconeri si sono mossi, telecomandati dalle richieste del portoghese e affascinati dalla possibilità di portare a casa uno dei migliori giocatori al mondo, probabilmente il migliore nel suo ruolo. Sondaggi e 'preguntas', domande di rito, per un primo approccio rispettoso in nome del rapporto secolare tra le due società. La risposta del Madrid è stata molto meno moderata, toni alti e sentenze certe: Sergio ha una clausola rescissoria da 800 milioni, da lì non ci si schioda. Eh, ce l'aveva pure Ronaldo, la cui storia sembra quasi seguire quella che si sta costruendo in queste ore. Il finale, chiaramente, è tutto da scrivere. Ma la Signora ci sta provando, pure sul serio. Adesso tocca dar seguito alla prima manifestazione d'interesse. 

@CriCor9