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Mino Raiola parla a ruola libera sulle pagine del magazine olandese Quote. Il procuratore non si fa mancare neanche un duro attacco a Pep Guardiola: "Come allenatore è fantastico, ma come persona è zero. Un vigliacco, un cane, il classico prete: fai come ti dico, non fare quello che faccio. Aveva detto a Zlatan di andare da lui se avesse avuto problemi o lamentele, ma poi lo ha semplicemente ignorato e non lo faceva giocare. Non lo ha nemmeno salutato quando lo hanno ceduto. Ha fatto lo stesso con Maxwell, che è un ragazzo adorabile. Cosa ho fatto? Ho detto a Zlatan di andare a parcheggiare la sua Ferrari nel posto dell’allenatore. La finale di Champions del 2011? Sono andato a cercarlo negli spogliatoi di Wembley, mi ha fermato Galliani. Una fortuna per Guardiola". 

POGBA DA 200 MILIONI - Raiola torna poi a parlare di Pogba: "Paul era un giocatore economico perché nel suo contratto con la Juve c’era una clausola grazie alla quale era autorizzato a decidere da solo dove avrebbe giocato. Non spingo i prezzi oltre il limite. Lo United ha speso 100 milioni di sterline, ma penso che ne avrebbe dovuti pagare 200. Il giocatore aveva sempre il controllo, nessuno poteva decidere per lui. La Juventus avrebbe potuto venderlo per 200 milioni al Real Madrid. Il Manchester si è salvato pagandone solo 100".