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Mino Raiola, alla BBC, ha parlato dei suoi assistiti. Da Haaland a Pogba. 

SU HAALAND - "Se soffriranno le trattative da questa situazione? Non credo ci sia correlazione. Per i talenti straordinari si farà sempre spazio. Oggi è ovvio che tutti guardino a Erling come un potenziale top perché è difficile fare ciò che fa alla sua età. Sarà una delle stelle future, del prossimo decennio. Abbiamo visto Ibra, Ronaldo e Messi arrivare a un'età in cui ci si chiede: per quanto tempo possiamo ancora goderceli? Così tutti stiamo guardando alla nuova generazione. Per me possono permetterselo solo un massimo di 10 club, solo 10 possono dargli la dimensione che vorrebbe se dovesse lasciare il Dortmund. Quattro di questi sono in Inghilterra. Non credo ci sia un direttore sportivo o un allenatore nel mondo che direbbe: non sono interessato. E' come dire: c'è un team di Formula 1 che non è interessato ad Hamilton". 

POGBA - "Quando ho detto che avrebbe lasciato lo United? Ho espresso solo un'opinione, non volevo causare problemi. Non penso di aver destabilizzato nessuno, hanno avuto una grande stagione e sono stati pure primi per un certo periodo. Pensate che i grandi giocatori come Pogba - o anche Solskjaer, che ha vinto tutto nella sua vita - siano destabilizzati da ciò che dice Mino Raiola? Dai, su! Ma non ne parlerò più. Mi renderà la vita un po' più noiosa, ma che sia così".