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Adrien Rabiot vive il momento più delicato della sua breve ma promettente carriera. Perché il centrocampista classe '95 ha rotto con la Francia, rifiutandosi di prendere parte alle riserve in vista dei Mondiali dopo la mancata convocazione da parte di Deschamps; il caso ha scatenato un putiferio attorno ad Adrien con tanto di intervento del Governo, mentre la situazione col Paris Saint-Germain non è tesa fino a questo punto ma comunque in rotta di collisione.

CONTRATTO... DA JUVE - Rabiot infatti ritiene di esser stato utilizzato troppo poco nell'ultima stagione con Unai Emery, vuole aspettare la gestione Tuchel per decidere se chiedere la cessione ma al momento non ha intenzione di rinnovare il suo contratto col PSG. Non un particolare superfluo, perché l'accordo attuale va a scadenza nel 2019, dunque Adrien sarà libero di firmare con qualsiasi club dal prossimo gennaio. Un affare per tanti club, se Rabiot non trovasse accordi con altri club prima di quella data. La Juventus lo sa bene, è stata già vicinissima a Rabiot con la gestione Marotta-Paratici cinque anni fa; adesso la situazione è cambiata, non è una priorità immediata per i bianconeri ma può diventare un'occasione. Anche per il futuro, qualora rimanesse a Parigi col contratto a scadenza, perché così è nato l'affare Emre Can più di un anno fa e chissà che Rabiot non possa rappresentare un'occasione. La concorrenza forte arriva dalla Premier League, mentre l'Inter ci ha pensato quando c'era Sabatini al timone ma adesso tornerebbe su di lui solo con una formula vantaggiosa; difficile però pensare a un prestito con diritto di riscatto visto il contratto a scadenza, dunque affare interessante ma delicato. E Rabiot - al centro del caos - si mette sul mercato...

Fabrizio Romano, da Calciomercato.com