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Anche Adrien Rabiot ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Juve-Salernitana.

PRIMO TEMPO NEGATIVO - "La continuità di queste settimane è così, il primo tempo è stato brutto, non da Juve, poi il secondo è andato meglio, siamo stati più aggressivi. Dobbiamo essere più lucidi davanti alla porta perché creiamo tanto ma non facciamo gol, dobbiamo essere più tranquilli tutti e cercare di stare calmi perché abbiamo una partita importante mercoledì".

PROBLEMA MENTALE - "Come dice il mister è sempre una roba mentale, nel secondo tempo quando ci siamo messi a giocare abbiamo avuto le occasioni. Ce lo ripete sempre il mister, il calcio è così, quando fai settimane come queste perdi un po' di fiducia, ci sono giocatori meno esperti e può essere un momento così. Mancano due partite alla fine, giocheremo con il Bologna che è davanti a noi e speriamo di avere un po' di autostima per giocare lì".

FINALE DI COPPA ITALIA - "Dobbiamo cercare di non pensarci, è una partita difficile e l'Atalanta sta facendo bene ma è una partita secca. Siamo arrivati fino in fondo e dobbiamo prendere questo trofeo, può essere una bella cosa per tutti, per la società che dà tutto per vincere, per chi non ha vinto ancora alla Juve, può essere un "clic" per la prossima stagione. Dobbiamo lasciare il campionato da parte e concentrarci sulla Coppa Italia, poi dopo torneremo a quello che è il lavoro quotidiano".

FUTURO - "Parlo di un gruppo, non sono l'unico qui. In tanti non sanno cosa fare l'anno prossimo, anche nello staff, in tanti dobbiamo ragionare. Non so ancora se sarò lì, ma devo dare tutto e provare a vincere per mettere nelle migliori condizioni la squadra per l'anno prossimo".