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La Juventus scala le classifiche, ma non solo quella del campionato di Serie A. Il primo posto in solitaria ritrovato giusto in tempo per diventare campioni d'inverno permette ai bianconeri di cominciare a fare qualche calcolo, a partire dal bilancio. Infatti, come riporta Il Corriere dello Sport, la dirigenza sta raccogliendo i primi frutti del fattore Cristiano Ronaldo, non solo in campo: con 459,7 milioni di fatturato, la Juve scavalca l'Arsenal ed entra in top ten, dopo averla solo accarezzata lo scorso anno (11° posto). Sono cifre ancora lontane dalla vetta, da cui il Barcellona guarda tutti dall'alto in basso forte dei suoi 840 milioni alla voce ricavi, ma sicuramente sottolineano uno slancio dei bianconeri che puntano, nei prossimi anni, ad aggiungersi al gruppo di quelle che sfondano quota 600. 

Sono Liverpool (604), City (610), Psg (635) e Bayern (660) le squadre messe nel mirino da Agnelli
, il prossimo step che la società dovrà fare per consolidare il lavoro svolto negli ultimi otto anni. Sembrano più lontane anche Real Madrid (757) e Manchester United (711), ma la scalata procede per gradi e il segno + fatto registrare negli ultimi dodici mesi è significativo. La concorrenza, poi, in Italia resta poca. L'Inter di Zhang ha tenuto un ruolino di marcia virtuoso, facendo registrare un +30% che però assesta i nerazzurri solamente al quattordicesimo posto in classifica: 364,6 milioni, che sottolineano tutti gli sforzi del club milanese dopo le stagioni difficili degli ultimi anni.

Nelle prime venti, poi, ci sono anche Roma (16esima con 231 milioni) ed il Napoli, che entra per la prima volta nella classifica grazie ai 207 milioni fatti registrare lo scorso anno. Per i giallorossi, la stagione senza Champions ha sancito un calo dell'8%, per il Napoli invece, segnali preoccupanti arrivano dalla distribuzione dei ricavi, con i diritti Tv che segnano la voce più alta (77%), mentre il San Paolo non regala particolari soddisfazioni.