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Luis Marcos Ferrer, dirigente del PSG e figura chiave nell’operazione che ha portato Kylian Mbappé al Parco dei Principi, racconta a Infobae i retroscena dell’affare: “Abbiamo dovuto fare il doppio del lavoro rispetto al Real Madrid, siamo andati a casa del ragazzo, abbiamo parlato con i parenti, abbiamo illustrato loro il progetto. Fortunatamente Kylian ha creduto in noi e abbiamo potuto chiudere l’operazione. Quando lo hanno chiamato il Real Madrid e Zidane, che all’epoca avevano appena vinto la seconda Champions consecutiva, era molto difficile pensare che lo avremmo convinto. Dovevamo insistere sul fatto che per lui non era il momento di lasciare la Francia”.