FORTI PRESSIONI - Grosse ripercussioni le ha avute anche il dirigente addetto ai rapporti con il tifo Alberto Pairetto, finito vittima delle costanti minacce dei tifosi che, a loro volta sono stati accusati di per tentata estorsione aggravata.
L'ACCUSA - 'Ci troviamo in presenza di una organizzazione, rappresentata dal gruppo dei Drughi, che di per sé perseguiva scopi leciti, la quale è stata strumentalizzata dai vertici (e in particolare dal nucleo composto dal capo Geraldo Mocciola e dai suoi stretti collaboratori) per porre in essere, sfruttando l’influsso del gruppo all’interno della curva, la propria strategia estorsiva nei confronti della società Juventus'. Questo, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera è quello che è stato imputato ai tifosi protagonisti di questa vicenda, grazie alla quale per la prima volta in Italia viene riconosciuta l'associazione per delinquere nel contesto stadi.