ISRAEL 6.5 - Nell'unica, ghiottissima, azione del Pescara c'è lui in qualsiasi salsa: in poderosa uscita bassa, nel suo uno contro uno che chiude spazi e speranze degli avversari.
NTENDA 6.5 - Terzino di razza. E stavolta è attento pure in fase di non possesso.
RICCIO 6.5 - Parte bene, prosegue meglio.
ANZOLIN 6 - Pulito e ordinato. A sinistra apre varchi interessanti, ne beneficia Moreno.
LEONE 5.5 - Zauli gli urla di tutto, e un po' ha ragione: perché di compitini n'è pieno il mondo, a lui spetta qualcosina in più.
BARRENECHEA 5.5 - Esattamente, qual è il suo ruolo? A prescindere, molto compassato. Poco incline alla creazione.
DRAGUSIN 7 - Fa sentire fisico e intelligenza. E' un centrale che pesa, anche nel timore che incute sugli avversari.
VLASENKO 6 - Con Dragusin a coprirgli le spalle, può affrontare il mondo in anticipo. Alle volte gli va bene, altre invece...
TONGYA 6 - Serpentine e ottime uscite dal basso. Dà qualità.
AHAMADA 6.5 - Stavolta più di muscoli e polmoni: ma la partita si rivela perfetta per le sue caratteristiche.
SENE 5.5 - Non attacca lo spazio, e un po' si perde nella morsa dei centrali avversari. Così serve a poco, perché di costruire coi compagni non se ne parla. Mai.
DE WINTER 5.5 - Ha la sfortuna di capitare dal lato di Zauli, che lo gira e rigira come vuole. Poco mordente, comunque.
MORENO 6.5 - Terreno fertile per i suoi dribbling, peccato che li riscopra troppo tardi. Stessa storia per una profondità solo sfiorata.
DA GRACA 6 - Dà quello che mancava sin dall'inizio: l'opzione imbucata.
SEKULOV 7 - E' un momento pazzesco, l'istantanea perfetta è il gol di oggi: palla che fa di tutto per arrivare sui suoi piedi, lui che trasforma un'azione perduta in una rete fondamentale. E' un momento: ma i momenti vanno sfruttati così, al massimo.
ZAULI 6.5 - Urla più di tante altre volte: vuole una squadra più dinamica, con l'attenzione sempre al massimo. Soddisfatto? In parte.