commenta
Due partite per la Primavera: un pareggio e ko. Paradossalmente, ha lasciato segnali migliori il secondo, giunto in casa del Barcellona con il minimo scarto dopo una partita equilibrata, rispetto al primo. Lo 0-0 tra le mura amiche contro il Bologna ha messo in mostra una squadra ancora in cerca di un'identità e che non è stata capace di creare palle gol. Un problema non da poco, che il tecnico Dal Canto non ha negato, ma, anzi, ha senza nascondersi dichiarato di voler risolvere. Oggi, alle 15, proverà a farlo contro il Genoa, in trasferta. Campo non facile quello del Grifone, ma la Juve non deve più sbagliare, perché quest'anno l'asticella si è alzata parecchio. 4-3-1-2 o 4-3-2-1, questi i moduli che ha in mente l'ex allenatore dell'Empoli. Nella trequarti Fagioli dovrebbe essere ancora titolare, ma occhio a Montaperto, che reclama spazio. Torna a disposizione Caligara, che potrebbe prendere il posto di Di Pardo, che non ha ancora saltato un minuto. Occhio anche alla sorpresa Merio in mezzo al campo, mentre in avanti tanto dipende dal modulo. Con il 4-2-3-1 rischia il posto Kulenovic, pessimo protagonista contro il Barcellona.

Probabile formazione:
Juventus (4-3-2-1): Del Favero; Kameraj, Vogliacco, Zanandrea, Tripaldelli; Portanova, Toure, Caligara; Fagioli, Montaperto; Olivieri.

Foto di Mario Foschini