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Dopo la batosta, a Vinovo, spunta un sorriso. La notizia positiva per la Juventus porta sempre il nome di Elia Petrelli, nelle giornate top e in quelle flop. Appartiene alla seconda categoria quella di ieri, la nona del campionato Primavera 1, in cui l’Atalanta di Brambilla ha strapazzato i bianconeri di Baldini con un netto 5-1 in trasferta. Per la Dea vanno a segno Kulusevski, Zortea, Colpani (doppietta) e Piccoli. In mezzo, però, c’è il gol di un diciassettenne che continua a stupire tutti: si chiama Petrelli e non vuole più fermarsi.


NUMERI ALLA CR7 - Dopo Ronaldo, in maglia bianconera, c’è Petrelli. Il paragone non deve sembrare sacrilego, se è vero che in questa stagione il bomber romagnolo ha collezionato 8 gol e 3 assist in 12 presenze tra campionato e Youth League. Vero, Cristiano sin qui con la prima squadra ha fatto meglio (9 gol e 6 assist), ma giocando oltre 200’ più di Elia. La sensazione, soprattutto, è che la Primavera bianconera sia sempre più aggrappata alle spalle già larghe di questo classe 2001. Anche ieri, contro uno degli avversari più forti del torneo (l’Atalanta reduce da un campionato concluso al primo posto e tutt’ora capolista) e in un match che ha ribadito i rapporti di forza, Petrelli ha risposto presente.


RIMPIANTO MILAN, SORRISO ALLEGRI - Un tiro nel primo tempo (fuori) e uno nella ripresa (gol), oltre ai consueti inserimenti che fanno impazzire le difese avversarie. Il fisico (alla Mandzukic, per proseguire con i paragoni) gli permette di dominare contro i pari età. Poi c’è la propensione a muoversi tra le linee, ad attaccare costantemente gli spazi, a “sentire” la porta: qualità da grande, proprio quelle su cui ha scommesso la Juve quando l’ha prelevato dal Cesena nell’estate 2016, investendo poco meno di 1 milione di euro. Lo seguiva da vicino il Milan, se lo sono assicurati i bianconeri, che adesso osservano soddisfatti la sua crescita. Il già citato sorriso, allora, è anche quello di Max Allegri, che continua a tenere d’occhio i progressi del giovane centravanti. Perché se nella prima squadra segna Ronaldo, in Primavera ci pensa sempre Petrelli. 


@mcarapex