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Sarà un mercato lungo e complicato, sicuramente diverso da tutti gli altri. A maggior ragione in casa Juve ci si potrà anche permettere il lusso di raccogliere quanto seminato nelle passate stagioni, con tutti quei giovani di primo piano su cui ha investito. Anche parecchio. Ci sono tre giocatori in prestito, costati complessivamente quasi 100 milioni. Ce ne sono altri su cui potrà esercitare il diritto di recompra. E altri ancora ceduti, ma con degli accordi verbali che potranno trasformarsi in corsie preferenziali di non poco conto. Eccoli nel dettaglio.

KEAN – Ipotizzare un ritorno di Moise Kean è difficilissimo. Ma con l'Everton (che lo ha acquistato per 30 milioni tra parte fissa e bonus) resta il gentlemen agreement di una corsia preferenziale per i bianconeri in futuro, con la Juve che potrà pareggiare l'eventuale offerta di qualsiasi altro club che volesse provare ad acquistare Kean.

KULUSEVSKI – 35 milioni più 9 di bonus. Tanto la Juve ha speso a gennaio per bruciare la concorrenza dell'Inter, accettando di lasciarlo fino a fine stagione al Parma. Dovevano essere sei mesi, saranno di più per forze di causa maggiore. Poi però, salvi imprevisti o cambi di programma, Dejan Kulusevski diventerà anche il primo rinforzo per la prossima stagione, indipendentemente dalla data di inizio.

MANDRAGORA – Ceduto per 20 milioni all'Udinese nel 2018, il diritto di riacquisto ha assunto un sapor d'obbligo, almeno nelle intenzioni. Se non dovesse succedere niente di clamoroso, Mandragora verrà quindi riacquistato dalla Juve per 26 milioni, per poi essere subito rimesso sul mercato: preziosa carta nel prossimo mercato degli scambi, c'è la Fiorentina in pole position per lui.

ORSOLINI – Il Bologna riscattandolo dalla Juve ha fatto un autentico colpaccio, l'ala destra rossoblù è uno dei giocatori di maggior rendimento di tutta la serie A. Ma forse il vero colpaccio resta del club bianconero, con quel gentlemen agreement imbastito al momento della cessione: Orsolini potrebbe rifare il percorso inverso per 22 milioni nel 2020 o 30 nel 2021, a metà strada l'idea della Juve di concludere l'operazione subito. Era così a gennaio, ma l'exploit di Orsolini spinge il Bologna ad alzare il più possibile la posta in palio. Braccio di ferro interrotto da questa emergenza sanitaria, lavori in corso. 

PELLEGRINI – Il mercato degli scambi in casa Juve è iniziato proprio grazie a Luca Pellegrini e Leonardo Spinazzola. Ha lavorato un po' in estate alla corte di Maurizio Sarri poi è tornato a Cagliari. Già a gennaio è stata presa in considerazione l'ipotesi di riportarlo alla base, valutazioni ancora in atto: per il ruolo di vice Alex Sandro c'è anche lui, sempre che dal mercato non arrivino condizioni favorevoli per profili ritenuti un po' più pronti (vedi Emerson Palmieri).

ROMERO – C'è abbondanza nel pacchetto dei difensori centrali, forse troppa. E se dovesse essere proprio questo il reparto individuato per realizzare plusvalenze o agevolare scambi, ecco che il profilo di Cristiano Romero potrebbe tornare d'attualità. Pagato 26 milioni cui aggiungere oltre 5 milioni di bonus, l'argentino potrebbe a sua volta finire sul mercato o continuare a crescere ancora in prestito, magari sempre al Genoa. Insomma, per lui può ancora succedere di tutto.