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Sono undici i giocatori di proprietà della Juventus in prestito in Serie B, dove ieri sono arrivati i verdetti della regular season. Chiari segnali di poter ambire al salto di categoria, in realtà, sono arrivati solo da un paio di essi. Saranno di scena uno contro l'altro nei play-off Emil Audero tra i pali del Venezia e il centravanti del Perugia Alberto Cerri. Entrambi, non a caso, punti fermi della Nazionale Under 21. Audero, classe 1997, potrebbe rimanere in Laguna in caso di promozione della squadra di Filippo Inzaghi. Ma il suo profilo sembra già essere pronto per la Serie A, al punto da essere stato proposto al Genoa come contropartita nell'affare Perin

Un destino - quello di essere utilizzato per altre operazioni - che toccherà anche a Cerri. Non è un mistero l'interessamento del Cagliari per l'attaccante del 1996, a segno 19 volte tra campionato e Coppa Italia. Sapendo di trovare il giusto gradimento del club di Giulini, Marotta e Paratici hanno provato già a gennaio a inserirlo nel pacchetto per Han. Il Cagliari ha resistito al primo assalto per il nordcoreano, ma è molto probabile che in estate le parti possano riaggiornarsi. 

Per tutti gli altri, la nomination è da attori non protagonisti. Possono ambire a qualcosa in più Andres Tello e Luca Marrone, entrambi impegnati con il Bari nei play-off (primo turno contro il Cittadella). Per il ventottenne torinese, ormai uno specialista della serie cadetta, si è fatto già sentire l'ambizioso neo promosso Padova che vorrebbe acquisirne il cartellino a titolo definitivo. Un'opportunità, considerando il contratto con la Juve (dove è cresciuto) in scadenza nel 2019. Onesto il contributo di Pol Garcia Tena e Roman Macek per la salvezza (si pensava a qualcosa in più) della Cremonese. L'Ascoli farà affidamento su Luca Clemenza nella sfida play-out contro l'Entella, mentre c'è anche la firma di Leonardo Mancuso sulla sofferta permanenza del Pescara. L'ex attaccante della Sambenedettese rimarrà in biancazzurro anche per la prossima stagione (il prestito è biennale). Il finale è amaro per Dario Del Fabro: pur se dalla panchina, ha visto il suo Novara crollare in casa e retrocedere. 

Non ha un legame formale con il club bianconero Andrea Favilli, che però è da tempo promesso sposo della Vecchia Signora dopo averla conosciuta (allora solo in prestito) ai tempi della Primavera. Il centravanti dell'Ascoli, classe 1997, è fermo da novembre per l'infortunio al crociato che l'ha frenato dopo un ottimo avvio di stagione. In estate - dando seguito ai collaudati buoni rapporti tra i due club - Ascoli e Juve sono pronte a mettere nero su bianco. A quel punto Favilli verrebbe girato in prestito (in una piccola di A o in una big di B, sul modello Cerri), ma non è nemmeno da escludere che venga utilizzato per fare cassa. Per tutti gli altri, specie per i più giovani, resta in piedi l'ipotesi seconda squadra

Nella nostra GALLERY, il dettaglio di presenze e reti per i bianconeri in prestito in Serie B 

@pietroscogna