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Gli anni passano, gli allenatori cambiano e cicli mutano, ma ciò che rimane nella Juventus è Juan Cuadrado. Quest’anno più che mai, forse la stagione migliore disputata nei suoi sei anni in bianconero. 19 assist tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, dato astronomico che ha elevato Cuadrado ad essere il miglior difensore tra gli assistmen d’Europa. Le sue prestazioni hanno creato il luogo comune ‘c’è una Juve con e una senza Cuadrado’, banale quanto vero, vedere per credere. Regista aggiunto della manovra bianconera, la Juve ha già deciso il suo futuro.

PASSATO E FUTURO… IN BIANCONERO - In passato ha vestito diverse maglie del nostro campionato, come quelle di Lecce, Fiorentina e Udinese che staserà affronterà, sfiorando anche quella dell’Inter di Mourinho che fece un tentativo per prenderlo in prestito con diritto di riscatto. Poi l’esperienza al Chelsea, infine nel 2015 sbarca alla Juve, di cui si innamora. Prima esterno d’attacco, poi terzino, ruolo in cui adesso è un maestro del mestiere, la solfa non cambia: Cuadrado è sempre più essenziale. Come riporta Calciomercato.com, la scadenza del contratto nel 2022 non desta preoccupazione. C’è fiducia reciproca, Cuadrado vuole continuare il matrimonio e l’idea del club è quella di prolungare il rapporto per una o due stagioni. Senza fretta perché adesso ci sono esigenze più impellenti. Ma il futuro è già impostato, ancora a tinte bianconere.