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La condizione di Cristiano Ronaldo continua a far discutere dopo la tripletta di ieri sera in nazionale. Il ct del Portogallo Santos l'ha lanciato dal primo minuto e lui ha risposto presente. A parlare del momento attuale dell'attaccante della Juventus è Cesare Prandelli, che ai microfoni del Corriere dello Sport spiega: "Un momento di flessione c'è, ma è fisiologico. I giocatori migliori di oggi sono ancora lui e Messi. Anche i grandi campioni possono non essere sempre al 100%, ma sono sicuro che presto tornerà sui suoi livelli. Sarri? Ha avuto il coraggio di togliere Cristiano, ma anche rispetto verso i compagni del portoghese. L'allenatore è un tipo deciso e la società è forte, Ronaldo ha già capito che se ogni tanto si riposa può essere positivo anche per lui".

CR7 VS MESSI - Una continuità che va avanti da quasi vent'anni: "Ecco la conferma che è un'atleta eccezionale. Se gioca 50 o 70 partite cambia poco, le giocherà tutte da umero uno". Per Prandelli non c'è nessun problema dopo la tripletta in nazionale: "Sono convinto che col Portogallo giocherà alla grande e quando tornerà alla Juve si chiarirà con i compagni mettendo fine a tutto. I campioni fanno vincere le partite, e lui, a 35 anni, si allena sempre al 100%". Differenze con Messi: "A Leo viene tutto naturale, dietro ai movimenti di Cristiano, invece, si vedono il sacrificio, la dedizione e la fatica. Legge sempre prima la situazione e in area ha una lucidità pazzesca".

SARRI - Su Sarri: "Sta facendo un grande lavoro. Non ha voluto stravolgere una cultura vincente di una squadra già al top. Si stanno iniziando a vedere le sue idee di gioco".

Sì, Ronaldo sta bene: con il Portogallo arriva una tripletta da fuoriclasse