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Stasera alle 21, nel freddo di San Pietroburgo, la Juventus affronterà lo Zenit nella terza giornata della fase a gironi di Champions League. Si tratta di un avversario sulla carta inferiore ai campioni d'Europa del Chelsea, che però hanno dovuto faticare non poco per avere la meglio sui russi per 1-0 a Stamford Bridge. Russi che contro il Malmö hanno invece stravinto: 4-0. Questa la situazione del gruppo H di Champions: Juve prima a punteggio pieno avendo battuto sia i Blues (1-0) che gli svedesi (3-0), poi Chelsea e Zenit a 3 punti, Malmö a zero.

Ma quali sono i punti di forza dello Zenit di mister Semak? Essenzialmente sono una squadra che riesce a costruire a proprio agio in due modi molto diversi: avendo una discreta dose di brasiliani in rosa, amano fraseggiare e muovere il pallone attraverso lunghe fasi di possesso; ma quando ciò non è reso possibile dalla caratura degli avversari, ecco che la palla lunga all'altissimo centravanti Dzyuba diventa un'arma altrettanto pericolosa per aprire spazi. Insomma, sono difficili da neutralizzare perché hanno sempre il piano B.

Tuttavia, le note diventano dolenti quando si tratta della loro difesa: come da recente tradizione del calcio russo, del resto, la retroguardia dello Zenit è molto lenta e si lascia prendere alle spalle anche quando difende bassa. Questi, in estrema sintesi, sono i punti di forza e di debolezza che avrà senz'altro analizzato mister Allegri col suo staff e i suoi giocatori. Appuntamento fra 4 ore alla Gazprom Arena!