Lo racconta, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Pietro Canovi, l'avvocato e intermediario che l'ha portato in Italia: "Schick non è mai stato interessato al Napoli per un semplice motivo, temeva di non trovare lo spazio per giocare. Non c’entrano i motivi ambientali. La Roma è stata la terza scelta del calciatore, lui voleva la Juve una volta sfumata avrebbe preferito l’Inter che però non ha potuto fare l’operazione con la Samp”.
Portò Schick in Italia, ora rivela: 'Voleva la Juve, Roma sua terza scelta'
Patrik Schick è un nuovo giocatore della Roma. Su di lui, però, c'era anche la Juve, che ci aveva provato con estrema convinzione anche in dirittura d'arrivo, quando ormai sembrava della Roma. Prima c'era stato l'accordo, le visite e poi i problemi che hanno fatto saltare l'affare. La Vecchia Signora, nel cuore di Schick, avrà comunque sermpe un posto speciale.
Lo racconta, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Pietro Canovi, l'avvocato e intermediario che l'ha portato in Italia: "Schick non è mai stato interessato al Napoli per un semplice motivo, temeva di non trovare lo spazio per giocare. Non c’entrano i motivi ambientali. La Roma è stata la terza scelta del calciatore, lui voleva la Juve una volta sfumata avrebbe preferito l’Inter che però non ha potuto fare l’operazione con la Samp”.
Lo racconta, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Pietro Canovi, l'avvocato e intermediario che l'ha portato in Italia: "Schick non è mai stato interessato al Napoli per un semplice motivo, temeva di non trovare lo spazio per giocare. Non c’entrano i motivi ambientali. La Roma è stata la terza scelta del calciatore, lui voleva la Juve una volta sfumata avrebbe preferito l’Inter che però non ha potuto fare l’operazione con la Samp”.