commenta
La Lazio è una polveriera. E il rinnovo di Maurizio Sarri è tornato in bilico, senza certezza di riuscita. In poco meno di due mesi la situazione è diventata molto più pesante: dal prolungamento fino al 2025 solo da firmare alla permanenza complessa anche fino al 2023. Non è nemmeno così scontata. Alla base ci sarebbero differenze di vedute sul mercato: la situazione è tesa, Sarri non è soddisfatto e l'ha detto a chiaramente. E nelle prossime settimane farà le sue riflessioni. Il suo accordo scade nel 2023, ma può liberarsi prima in caso di chiamata dall’estero. C’è infatti una clausola sul contratto che va eventualmente esercitata entro maggio.