PENTITO - Dalle parole rilasciate a Repubblica si capisce bene: Raiola si è pentito di aver portato Pogba via dalla Juve. In bianconero avrebbe vinto di più di quello che ha fatto a Manchester e soprattutto avrebbe potuto giocare in una rosa che esalta le sue caratteristiche e non le svilisce. "Adesso il problema di Pogba è il Manchester: è un club fuori dalla realtà, senza un progetto sportivo", parole durissime che non lasciano spazio ad interpretazioni: Paul lascerà lo United in estate. Non ci sono margini per rinnovare il contratto in scadenza nel 2021 e i Red Devils non possono certo permettersi di perderlo nuovamente a costo zero.
RITORNO - Nonostante tutto, nonostante gli entusiasmi, il ritorno di Pogba a Torino non è scontato, anzi. Perché Raiola parla di "prima Juve di Pogba"? Che differenza c'è con quella di adesso? Chiaro che il procuratore del calciatore non si possa esporre dicendo apertamente: "A Pogba servirebbe questa Juve" ma è altrettanto vero che quella di quasi dieci anni fa non è la Juve di adesso. Ora è uno dei club più ricchi, importanti e potenti al Mondo. Lo status dei bianconeri è cambiato esattamente come è cambiato lo status di Pogba con la differenza che la sua crescita si è quasi stoppata dopo aver lasciato Torino mentre la Juve ha continuato ad andare sù. Il "Polpo", però, non può più sbagliare la sua prossima squadra e sia lui che Raiola sanno di aver bisogno di un progetto tecnico ben preciso e delineato. La Juve ce l'ha ancora?
@lorebetto