Per quanto per noi tifosi possa essere difficile da accettare, Massimiliano Allegri ha fatto bene a escluderti dai convocati per il match di questa sera. Solo pochi giorni fa, del resto, ha rimproverato pubblicamente Moise Kean, qualche tempo fa invece aveva condannato Leonardo Bonucci a seguire una partita di Champions League da uno sgabello: non vediamo ragioni, quindi, per cui non avrebbe dovuto essere altrettanto severo con te, che peraltro hai raggiunto l'età della piena maturità e ormai dovresti sapere bene che cosa vuol dire essere un professionista serio e affidabile. Senza dimenticare che il tuo ritorno "a casa" ci sta costando dieci milioni di euro netti all'anno.
Così non va, Paul. In pochi mesi - non sempre per colpa tua, per carità - hai già cancellato tanti bellissimi ricordi che ci univano a te, che ci hanno spinto a riportarti in bianconero nonostante non stessi vivendo un periodo particolarmente esaltante. E ora, proprio in questo momento in cui tutti dovremmo remare nella stessa direzione per aiutare la Juve ad attraversare una tempesta violenta e inattesa, hai scelto di invertire la rotta e procedere per un'altra strada. Che peccato, Paul. Per farti perdonare, questa volta, dovrai impegnarti parecchio.