IL SOGNO - Ma non solo. Il Polpo ha continuato il suo elogio poco dopo: "Durante le sessioni video, ti dicono: 'Guarda, quando fai questo movimento, ti devi muovere in questo modo, crea questo e quest’altro spazio’. Ti insegnano tutti i fondamentali del calcio. Ho imparato in difesa ma anche in attacco. Alla Juve sono arrivato da centrocampista centrale e mi hanno fatto evolvere in un giocatore più offensivo. Nel 3-5-2 giocavo veramente a tutto campo". E un anno dalla scadenza del suo contratto con il Manchester United, Paul Pogba è e resta il grande sogno di mercato della Juve, che in un suo ritorno crede dal giorno successivo alla sua partenza. Le condizioni economiche non l'hanno mai permesso e questo è il vero ostacolo anche oggi, ma... Ma l'addio di Ronaldo potrebbe favorire il colpo, specialmente se CR7 scegliesse Manchester come destinazione. Questa appare l'unica via possibile, in realtà, per portare a compimento quel Pogback che va sempre tanto di moda.
COSA C'E' DI VERO - Cosa c'è di vero in questo grande ritorno? Per il momento, solo la stima. Enorme, di Pogba per la Juve e della Juve per Pogba. Niente trattative concretamente avviate, ma sondaggi e occhiolini che anno dopo anno proseguono. Oltre a questo l'affetto e anche la voglia di ritrovarsi dopo anni lontani, di essere uno per l'altro fonte di nuova luce, perché Pogba al Manchester United ha visto opacizzarsi il suo talento, mentre la Juve ancora cerca di rimpiazzarlo sul mercato. Inutile dire che uno come Allegri non vedrebbe l'ora di riaverlo e poterlo sfidare ancora a fine allenamento. Dal basket ai famosi "porta a porta", un rapporto speciale che coinvolge tutte le parti. Un amore che deve ritrovare certi parametri economici per sbocciare nuovamente.