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I messaggi dal mondo Juventus per Paul Pogba non sono mancati e non mancheranno mai, a maggior ragione dopo la vittoria di un Mondiale che ha proiettato il ragazzo di Lagny-sur-Marne nella storia del calcio francese. Ma, smaltita parzialmente l’euforia dello stadio Lužniki, a rimanere sono i riflettori di un calciomercato che vede ancora Paul come assoluto protagonista.

AMICO DYBALA - “Torna alla Juve”: così Blaise Matuidi incalzava Pogba nel post-partita di Francia-Croazia, scatenando le risate del connazionale e l’euforia dei tifosi bianconeri di tutto il mondo. Ma quello dell’ex PSG è soltanto uno dei molti segnali arrivati dal pianeta bianconero per il Polpo: da Chiellini a Barzagli a Massimiliano Allegri, tutti hanno un ottimo ricordo di Paul a Torino. Nessuno, però, come Paulo Dybala. Lui, che con Pogba si era divertito ad inventare un’esultanza “in stile Dragonball”, ha stretto con il centrocampista un solido rapporto di amicizia dentro e fuori dal campo, per niente intaccato dal trasferimento di Paul al Manchester United. “Sentire che potrebbe tornare mi rende molto contento, così la smetteremmo di videochiamarci e torneremmo ad allenarci insieme”, confessava la Joya un mese fa dal ritiro dell’Argentina. “Chiamate” fisiche e metaforiche, dunque: l’ultima è arrivata ieri, con lo scatto di Pogba vestito con la camiseta numero 21 dell’Albiceleste pubblicato su Instagram Stories da Dybala.

OSTACOLO MOU - Se tutto lo spogliatoio della Juve, e Dybala in primis, accoglierebbe di nuovo a braccia aperte Pogba, il problema al momento si chiama José Mourinho. Sì, perché nonostante un rapporto tutt’altro che facile con il centrocampista classe ’93, il tecnico portoghese del Manchester United non lo considera sul mercato e punta ancora su di lui per il futuro. Vanno in questa direzione anche le ultime “punture” di Mou a Paul: “Al Mondiale ha dato il massimo, durante la stagione invece può perdere la concentrazione”. Come a dire che tutti a Old Trafford si aspettano di più da un giocatore che appena due estati fa ha comportato un investimento da oltre 100 milioni di euro. Con l’eventuale cessione di Miralem Pjanic la Juve avrebbe in effetti a disposizione un tesoretto per tentare l’assalto a Pogba, ma ad ora il muro alzato dai Red Devils è altissimo: solo un nuovo colpo a centrocampo (come l'altro obiettivo bianconero Milinkovic-Savic), a due settimane dalla chiusura del mercato in Premier League, potrebbe cambiare le carte in tavola. Il club bianconero, dalla sua, considera come prima scelta per il dopo Pjanic un altro campione del mondo come N’Golo Kanté. A dispetto dei messaggi che arrivano (e arriveranno ancora) per Pogba.

@mcarapex

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