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La strada che porta a Paul Pogba non è poi così lunga, non più almeno. Però c'è ancora qualche ostacolo da superare e qualche imprevisto che può rallentare il percorso. Sì, la Juve ha fretta di chiudere per evitarli. Ma di quali si tratta? Il primo è senza dubbio il possibile ritorno in panchina di Zinedine Zidane, corteggiatissimo dal Psg. Così Pavel Nedved, grande regista dell’operazione, nei giorni scorsi è passato dalle telefonate agli incontri di persona. Il vicepresidente bianconero è stato avvistato in compagnia del 29enne centrocampista francese in un luogo classico del mercato estero, scrive Tuttosport.

L'INCONTRO - Stando a quanto filtra dagli ambienti vicino a Pogba, un faccia a faccia per far capire a Paul quanto la Juventus voglia ripartire da lui e quanto sia al centro del progetto. Una bella chiacchierata, però non ancora risolutrice. Pogba è convinto, ma non ha ancora acceso il semaforo verde. Sul tavolo ha delle offerte più ricche di quella che la Juventus ha presentato la scorsa settimana, ma è soprattutto l'ombra di Zidane a portare dei dubbi. La Juventus resta fiduciosa sull’esito positivo dell’affare, ma non sottovaluta la variabile Zizou. Deve chiudere in fretta, per anticipare l’eventuale sbarco al Psg e anche per tenere a distanza l’insidia Real Madrid, che dopo il caos Mbappé ci pensa.