commenta
Non sarà stato un discorso da film hollywoodiano, ma Paul Pogba ha fornito ugualmente una prestazione attoriale incredibile. Motivo? Prima della sfida con l'Argentina di Messi, l'ex bianconero ha preso la parola e s'è caricato sulle spalle tutta la Francia. L'ha fatto con le parole prima, coi piedi poi. "Ragazzi, vogliamo vedere dei guerrieri sul campo oggi, stasera, non voglio andare a casa - le sue parole -. Stasera non vado a casa, restiamo ancora in questo hotel, continueremo a mangiare quella cazzo di pasta. Non me ne frega un cazzo, oggi non andiamo a casa, saremo felici, voglio festeggiare, dobbiamo morire sul campo, ma nessuno deve lasciare il suo compagno di squadra, sul campo siamo tutti insieme. Guerrieri, soldati, oggi li uccideremo, gli argentini. Messi, non Messi, non me ne frega niente, veniamo a vincere questa fottuta Coppa del Mondo".
 
IN FINALE - Ma non è stata soltanto una questione occasionale: Pogba s'è preso tutto. Anche il discorso della finale, e poi soprattutto la Coppa del Mondo. Non c'è che dire, il discorso è stato da brividi: " "Non voglio parlare troppo, sappiamo tutti dove siamo, sappiamo tutti quello che vogliamo, conosciamo la strada che abbiamo attraversato, nei nostri cuori, nei nostri occhi, posso vederlo, siamo concentrati. Ragazzi, non dimenticatevelo, potrei ripetermi, ma siamo a soli 90 minuti da una storia incredibile: una partita, non so quante ne abbiamo giocate nelle nostre carriere, nelle nostre vite, ma qui cambierà tutto, cambierà la storia, ci sono due squadre e una coppa, è lo stesso per loro, lo vogliono, abbiamo perso una finale, lo sappiamo, ce l’abbiamo ancora qui, qui e qui (puntando il cuore e la mente ndr.). Oggi ci guardiamo l’un l’altro e non permettiamo a un’altra squadra di prendere ciò che è nostro. Stasera ci dobbiamo prendere un posto nella memoria dei francesi, dei loro figli, dei loro nipoti … Oggi, 90 minuti per entrare nella storia, per sempre, per sempre ragazzi, quindi ora vi guardo, non voglio gridare. Andiamo in campo come guerrieri. E dopo voglio vedere le lacrime, lacrime di gioia, non lacrime di tristezza. Lacrime di gioia sul campo e tutti che ci baciamo a abbracciamo, ok?".