IL FEELING CON MAX - L'idea è quella di tornare a Firenze, da dove tutto è partito, continuando a frequentare il centro tecnico di Coverciano lì vicino. In futuro potrebbe lavorare nello staff di Massimiliano Allegri, di cui è stato giocatore alla Juventus ma anche compagno di squadra: nella Pistoiese, nel 2000, quando, come riporta La Gazzetta dello Sport, si dice sia stato proprio Allegri a suggerire a Pillon di spostarlo al centro della difesa. L'ex giocatore vuole comunque prendersi un po' di tempo da dedicare ai suoi cari: già da settimane aveva deciso che a fine stagione avrebbe lasciato, il blocco forzato del campionato ha accelerato le cose. Barzagli era arrivato a settembre per aiutare a creare il rapporto allenatore-squadra e curare la parte difensiva. Ha aiutato De Ligt a crescere e migliorato Cuadrado nel nuovo ruolo di terzino. Poi, si è fatto da parte.
GERARCHIE - A 40 anni si è rimesso in gioco in un altro ruolo, ma con il passare dei mesi si è reso conto di averlo fatto troppo presto. I rapporti con Sarri sono sempre stati buoni, ma non era facile entrare in gruppo già consolidato da tempo con gerarchie ben definite. Gli spazi per delegare non c'erano, ma il futuro di Barzagli sembra essere proprio in panchina: l'estate scorsa Andrea ha completato il Corso Uefa B per allenatore, e a settembre potrebbe portare avanti questo percorso aggiungere nuovi step. Andrea studia, osserva e riflette. E sa,che a Torino, c'è sempre una porta aperta.
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