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Un piano e un Pjanic per tre. Sul bosniaco ci sono Chelsea, Paris Saint-Germain e, soprattutto, Barcellona, ma il colpo è tutt'altro che ultimato. La vicenda si infittisce, perché francesi e inglesi insistono, senza però trovare una reale approvazione da parte del centrocampista della Juve, ma provando a sedurre proprio il club, con scambi che facciano gola anche a Sarri. Il Chelsea in questo è senza dubbio favorito, ma anche il Psg può giocarsi le sue carte, dovendo però convincere poi il regista bianconero. I contatti con il Barça sono, invece, già aperti da diverso tempo e le approvazioni fioccano: Pjanic accetterebbe di andare al Barcellona, uno pochi club quasi irrifiutabili nel calcio moderno, ma un accordo ancora manca. E mentre in Spagna, sulla copertina del Mundo Deportivo, rilanciano "Pjanic sì o sì", la Juve ha le idee chiare. Come vi abbiamo anticipato nei giorni scorsi, per Paratici lo scambio è possibile solo con Arthur nell'operazione. Un centrocampista per un altro, con il brasiliano che andrebbe però convinto. Tutto resta quindi bloccato con un'operazione in salita. 

RESTA ALLA JUVE? - Tra le ipotesi delle ultime ore c'è anche quella di una permanenza alla Juve, con possibilità in aumento. Un problema in questo senso, scrive la Gazzetta dello Sport, è la tempistica: Juve e Barça, per incidere sul bilancio 2019-20, dovrebbero chiudere entro il 30 giugno perché dal primo luglio per i conti inizia una nuova stagione. Entrambe però dovranno giocare 10-15 partite tra luglio e agosto, tutte decisive. Che succederebbe con Arthur e Pjanic? Dovrebbero giocare per un club che hanno già lasciato, con qualche legittima domanda su motivazioni, possibili infortuni e scelte dell’allenatore. Un affare che sembra più complesso.