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L'addio alla Juve, l'approdo al Barcellona, già ufficiale, anche se il passaggio verrà completato a fine agosto. Miralem Pjanic "festeggia" la nuova tappa della sua carriera durante il giorno di riposo, volando in Lussemburgo dalla famiglia. Proprio durante questo ritrovo il bosniaco è scoppiato il lacrime, troppo forti le emozioni da gestire. Un addio, un nuovo inizio, bello perché a Barcellona, ma l'idea di lasciare i colori bianconeri l'ha sicuramente segnato. Del resto, anche nella sua lettera era stato chiaro: "Sono arrivato quattro anni fa per provare a vincere tutto. Perché anche quando non ci riesci, questo è ciò che deve provare a fare sempre un calciatore della Juventus. Sono stati 4 anni intensi, vissuti al fianco di grandi professionisti ma soprattutto di amici veri, con i quali ho condiviso vittorie e record, ma anche amare sconfitte ad un passo dal traguardo". E ancora: "Perché se c’è una cosa che ho imparato, è che non esiste un tempo minimo per innamorarsi. Alla fine è molto semplice: indossa questa maglia come una seconda pelle, dai sempre tutto e, non sbaglierai mai. Ora però abbiamo poco tempo da perdere e molto da andare a vincere fino al termine delle stagione.".

Darà tutto, l'ha promesso. E l'attaccamento è tutto qui: