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La delusione per la sconfitta in finale di Champions League non può scalfire la soddisfazione di Miralem Pjanić. Il centrocampista bosniaco nel suo primo anno alla Juventus è già riuscito a conquistare più titoli di quanti avesse potuto contarne in 17 anni di carriera, dalle giovanili dello Schifflange fino all’ultimo anno alla Roma. Sia in Francia con il Metz e il Lione che in Italia con i giallorossi, il classe '90 non era infatti stato in grado di sollevare alcun trofeo: quasi un paradosso, per un giocatore del suo talento. Che adesso, attraverso un post sulla propria pagina Facebook, esprime la propria felicità per il bottino conquistato in bianconero, pubblicando le immagini delle medaglie vinte in stagione. 

IL MESSAGGIO DI MIRALEM - “Il dispiacere per com'è finita non deve rubarci il piacere di un'annata fantastica. Prima la Coppa Italia. Poi il sesto scudetto consecutivo, un record che non era mai riuscito prima a nessuno. Medaglie pesantissime da portare al collo con grande orgoglio. Sono i miei primi trofei in Italia, e nonostante la notte di Cardiff in bocca mi resta il sapore di un anno indimenticabile: non potevo augurarmi nulla di meglio, nella mia prima stagione con la Juventus. Poteva essere perfetta, ma renderla tale sarà il nostro obiettivo della prossima stagione. Non dimenticherò mai l'esplosione di gioia dopo il primo gol, al Sassuolo. O dopo aver alzato nel cielo di Roma la Coppa Italia! Lo scudetto invece è stata una collezione di soddisfazioni lunga 9 mesi, un dominio consolidato settimana dopo settimana fino alla gioia finale. Adesso voglio soltanto godermi i successi che abbiamo meritato e raggiunto come gruppo, aiutandoci nei momenti difficili e sostenendoci a vicenda. Da domani sarò concentrato per chiudere alla grande con la mia Nazionale contro la Grecia, l'ultimo impegno di un anno faticoso ma esaltante. Poi penserò a ricaricare le batterie: un po' di riposo per essere pronto, dal primo giorno di ritiro, a rincorrere quel trofeo che abbiamo dimostrato di poter vincere. Lo dobbiamo alla gente che ci sostiene, al nostro grande club, a noi stessi. Fino alla Fine!”.