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Miralem Pjanic, centrocampista della Juventus e della Nazionale di Bosnia, impegnata domani sera contro l'Italia all'Allianz Stadium di Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita. Queste le sue parole, riportate da TMW:

SFIDA - "Spero che vinceremo anche domani, sicuramente ci aspetta una partita molto difficile, con la squadra favorita del girone. La Nazionale sta giocando molto bene, sono completi, non sarà facile. Dovremo dimostrare un altro viso e altre cose dopo la partita contro la Finlandia. Sono sicuro che giocheremo al meglio, avremo tanti tifosi con noi che ci faciliteranno le cose, spero in un'ottima partita".

NAZIONALE ITALIANA - "I leader di questo gruppo sono riusciti a prendere i giovani, dopo un periodo non facile per la Nazionale. L'Italia fuori dal Mondiale non si vede molto spesso. Giocano bene e fanno divertire. Non è una cosa semplice, loro sono favoriti nel loro gruppo, ma proveremo a metterli in difficoltà. Sono buoni giocatori".

LE CARTE DELLA BOSNIA - "Gioca molto bene in difesa, ha degli ottimi giocatori a centrocampo e in attacco, Jorginho e Verratti giocano molto bene, nascondono il pallone, tecnicamente è un altro livello. Questo non è il momento di pensare a cosa abbiamo fatto in Finlandia. Giocavamo molto bene e positivi, eravamo solidi. Sono sicuro che abbiamo le qualità, chance per dei gol".

CENTROCAMPISTI - "Non sarà facile fermare Verratti e Jorginho, sicuramente io e i miei colleghi troveremo una soluzione per fermare i due registi, Vedremo quale sarà il più pericoloso, Prosinecki ci darà delle indicazioni, noi dobbiamo giocare bene quando abbiamo la palla in possesso. Sicuramente creeremo delle occasioni, noi dobbiamo essere solidi, dobbiamo correre molto. Non so il perché noi non potremmo giocare un'ottima partita".

FUTURO DELLA PANCHINA - "Io sono tranquillo. Alla Juve ci sono tante certezze. Il rosso con la Grecia non era meritato, per fortuna me l'hanno tolto per la seconda partita. Ci tenevo a giocare qui, dentro il mio stadio. Non mi preoccupo, ci sarà una decisione presa per l'allenatore, ci sarà e arriverà un grande allenatore".