In particolare, ha parlato di Marko Pjaca, ex giocatore della Juventus: "Per noi e per lo spogliatoio, Pjaca è un elemento di grande valore. La sua abilità è straordinaria e fa la differenza nel dribbling, conferendoci superiorità in campo. Gli altri giocatori lo guardano con rispetto e quasi timore. È un individuo eccezionale, con i piedi per terra, sempre positivo e pronto ad aiutare i compagni. È un onore poter collaborare con lui. Personalmente, ho affrontato gravi infortuni simili al suo e comprendo bene la pressione che si prova. Non c'è molta pazienza nell'attendere il ritorno dopo un infortunio. Pjaca aveva bisogno di continuità per ritrovare la forma, e questo non era facile da ottenere in Italia".
'Pjaca? Un onore averlo con noi'. La nuova vita dell'ex giocatore della Juventus
Antonini Culina, il vice direttore sportivo del Rijeka, attualmente in testa al campionato croato davanti a Hajduk Spalato e Dinamo Zagabria, ha condiviso con Tuttomercatoweb.com i suoi pensieri sui protagonisti attuali del club che hanno un passato in Serie A.
In particolare, ha parlato di Marko Pjaca, ex giocatore della Juventus: "Per noi e per lo spogliatoio, Pjaca è un elemento di grande valore. La sua abilità è straordinaria e fa la differenza nel dribbling, conferendoci superiorità in campo. Gli altri giocatori lo guardano con rispetto e quasi timore. È un individuo eccezionale, con i piedi per terra, sempre positivo e pronto ad aiutare i compagni. È un onore poter collaborare con lui. Personalmente, ho affrontato gravi infortuni simili al suo e comprendo bene la pressione che si prova. Non c'è molta pazienza nell'attendere il ritorno dopo un infortunio. Pjaca aveva bisogno di continuità per ritrovare la forma, e questo non era facile da ottenere in Italia".
In particolare, ha parlato di Marko Pjaca, ex giocatore della Juventus: "Per noi e per lo spogliatoio, Pjaca è un elemento di grande valore. La sua abilità è straordinaria e fa la differenza nel dribbling, conferendoci superiorità in campo. Gli altri giocatori lo guardano con rispetto e quasi timore. È un individuo eccezionale, con i piedi per terra, sempre positivo e pronto ad aiutare i compagni. È un onore poter collaborare con lui. Personalmente, ho affrontato gravi infortuni simili al suo e comprendo bene la pressione che si prova. Non c'è molta pazienza nell'attendere il ritorno dopo un infortunio. Pjaca aveva bisogno di continuità per ritrovare la forma, e questo non era facile da ottenere in Italia".