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C'erano tanti segnali al momento della partenza in prestito di Marko Pjaca verso lo Schalke che potevano far presagire ad un addio definitivo alla Juve. I tempi repentini, ad esempio, con i quali è andata in porto l'operazione: dopo il lungo recupero dall'infortunio ed un mese in Primavera, il croato si aspettava di giocare almeno uno spezzone tra le partite di Bologna e quella di Coppa Italia con il Genoa. Zero minuti e pretesa immediata di cambiare aria, con tanto di ripensamento e controripensamento tra Wolfsburg e Schalke. I sei mesi in Bundesliga non sono poi andati come sperato, il ginocchio ha continuato a condizionarne il rendimento e di riscatto da Gelsenkirchen non si è mai cominciato a parlare. Ed ora? Prima di tutto c'è un Mondiale da affrontare con il piglio di chi può e deve sfruttare una vetrina unica per convincere tutti di essere completamente recuperato. Poi si valuterà il futuro, lontano da Torino.

 

IL PIANO – Molto difficile una sua permanenza in bianconero, difficile anche una nuova soluzione in prestito. Qualcosa si è rotto nel rapporto con la Juve in quei giorni che hanno portato al prestito, il bisogno di fare cassa per alimentare fatturato e mercato porterà Marotta e Paratici a valutare con particolare attenzione una cessione a titolo definitivo, magari mantenendo un diritto di riacquisto futuro. Acquistato per 23 milioni due stagioni fa, con due gravi infortuni alle spalle e pochi minuti in campo, la sua valutazione oggi ruota attorno ai 20 milioni di euro aspettando eventuali rialzi dettati da exploit mondiali. Per lui si è già mossa la Fiorentina, soluzione per il momento incapace di scaldare il cuore di Pjaca che punta a palcoscenici internazionali. Di lui e di Rugani si è parlato con la Lazio per eventuali trattative parallele legate all'affare Milinkovic Savic. Ma Pjaca è soprattutto quel profilo potenzialmente ideale per il Valencia una volta sistemato il bilancio con la cessione di Cancelo, per una pista separata e legata allo stesso tempo sull'asse con la Juve. La possibilità di disputare la Champions rappresenterebbe uno stimolo ulteriore per convincere il croato. Dall'Europeo al Mondiale, Pjaca è pronto a tornare ad essere uno degli uomini di mercato.

@NicolaBalice