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Marko Pjaca non ha rimpianti, anzi vuole tornare a brillare. L'esterno della Fiorentina, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dalla Juventus, ha parlato a Sport Week raccontando il suo momento: “Ho smesso di crescere per colpa dell’infortunio, ma se gioco con continuità ritrovo fiducia. Con la fiducia ritrovo pure i miei colpi e torno al punto in cui ero prima. Mi mancano le partite, ho solo bisogno di giocare. 

Io tra i migliori al mondo? Adesso punto ad essere tra i più forti nel mio ruolo. Al momento i migliori sono sono Neymar e Hazard. Io posso stare in mezzo a loro. Se non ci sono ancora è solo a causa degli infortuni. 

Il dribbling? Si può perfezionare, ma è una qualità naturale. Da quando sono piccolo mi piace puntare l’uomo e saltarlo, per me è più bello che segnare un gol. 

La tattica in Italia? Alla Fiorentina ognuno di noi sa quello che deve fare in campo, ma a noi attaccanti Pioli lascia la libertà di dribblare, ma solo nella metà campo avversaria. 

Firenze? Sto bene, è una città splendida. La squadra è giovane, i tifosi sono appassionati. 

La Juventus? Non rimpiango niente. Quando sono arrivato io la Juve aveva solo un esterno di ruolo, Cuadrado. Credevo che avrei trovato il mio spazio, poi mi sono fatto male”.