commenta
Maurizio Pistocchi ha parlato al Romanista di arbitri e utilizzo del Var in Serie A. A partire dall’episodio del rigore concesso alla Fiorentina contro la Roma per presunto fallo di Olsen su Simeone. “Quello è un clamoroso errore, non solo è evidente”, spiega il giornalista Mediaset.

ERRORE IN FIORENTINA-ROMA - “Perché Banti non è stato chiamato a vedere le immagini dal Var? Lo dovremmo chiedere a Rizzoli che è responsabile degli arbitri, ma non è una novità. Gli arbitri fanno il possibile per non utilizzare la tecnologia, come se si sentissero sminuiti. Quello di Olsen e Simeone è un clamoroso ed evidente doppio errore, dell'arbitro e del Var che non lo richiama proprio perché evidente errore. Ormai è abitudine degli attaccanti cercare di toccare la palla e poi andare sul portiere. Simeone col collo destro del piede colpisce Olsen sotto il mento, tutti sappiamo che la testa è una parte delicata. Andando sul portiere prima o poi succederà che qualcuno si farà male sul serio, ieri ci siamo andati vicini. Basta una ginocchiata in testa. Poi si faranno commenti ed editoriali... Bisogna prevenire, limitare questo tipo di comportamenti fischiando il gioco pericoloso”.

ORSATO - “E’ finito come arbitro l'anno scorso a San Siro con la mancata espulsione di Pjanic in Inter-Juventus. Un errore così segna una carriera perché lo fai in una partita che è la classica del campionato italiano, che ha uno spessore più grande di Fiorentina-Roma, sicuramente”.

‘CONGELARE’ L’ARBITRO - “‘Congelare’ per un po' un arbitro con una determinata squadra? No, è una cattivissima pratica. Tutti usano chiedere di non farsi arbitrare per un po' da un certo arbitro, ma è sbagliatissimo perché rende meno sereni tutti. Famoso il caso di Bergonzi, che non ha arbitrato la Juve per un paio d'anni, ma è solo una dimostrazione di debolezza dell'Aia e una prova di forza di alcuni club. Chissà cosa succederebbe se tutte le piccole squadre danneggiate lo chiedessero. Io credo che l'errore dell'arbitro ci stia, dobbiamo credere alla sua buona fede. Va accettato. Non è accettabile il mancato utilizzo della tecnologia, così non serve più a niente”.