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Il tecnico della Juventus Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa, presentando la sfida di domani sera contro il Sassuolo: “Domani sarà una gara difficile, loro sono un’ottima squadra che gioca insieme da qualche anno, hanno un bravo allenatore che è molto bravo nelle parte di costruzione del gioco, dovremo essere molto attenti in fase di non possesso, non concedere varchi a loro perché sono bravi a uscire dalla pressione avversaria”.

SULLO SCUDETTO – “Chi è prima in classifica è la squadra da battere, ora è il Milan. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità, vinciamo da 9 anni e quindi è normale che c’è la pressione di vincere il campionato, ma la prima in classifica è quella che ritengo essere la squadra da battere”.

SUI DIFENSORI – “Demiral e Chiellini? Stanno entrambi bene, Demiral è più pronto, viene da più partite giocate quest’anno e domani può essere lui a partite dall’inizio. Giorgio sta meglio, adesso si sta allenando con grande continuità e presto potrà partire dall’inizio”. 

ASPETTO MENTALE – “C’è sempre da migliorare partita dopo partita, noi queste ultime due abbiamo fatto gol, chiedo di migliorare nella forma mentale, quando facciamo gol abbiamo dei minuti dove siamo con la testa tra le nuvole. Chiedo di avere in quel momento maggiore concentrazione, quando sblocchi la partita nei primi minuti, sono quelli fondamentali per dare continuità”

SU CHIESA – “Chiesa sta bene, ha avuto un problema all’anca e allora aveva chiesto di uscire, se no avrebbe fatto tutta la partita. Siamo riusciti a recuperarlo. Stupito? No perché conoscevo le sue qualità e quello che poteva darci. Può migliorare tanto, è un prototipo di un grande campione, deve crescere di partita in partita, perchè per giocare nella Juve devi dimostrare tutte le partite di essere quello contro il Milan”. 

SUL MILAN – “È stata una bella vittoria, in un momento importante, se non vinciamo domani quella di mercoledì non è servita a nulla. È sempre la partita successiva quella più importante, domani incontriamo una squadra importante e se non vinciamo domani la vittoria di San Siro passa in secondo piano”

SULL’APPROCCIO ALLE PARTITE – “Le partite devono essere tutte uguali, i tre punti con il Sassuolo devono essere uguali a quelli contro il Milan e Barcellona, dobbiamo fare un percorso di vittorie per trovarci ad aprile e vedere a che punto siamo. I tre punti di domani sono importanti più di quelli di mercoledì”.

SU KULUSEVSKI – “Kulusevski sta bene, l’altra sera è entrato finalmente bene perché le ultime volte non era stato così, gli ho fatto i complimenti, avevo rivisto il giocatore che ha iniziato la stagione in un certo modo. Vediamo domani se partirà dall’inizio o da partita in corso, può essere una soluzione in più a gara in corso non avendo tante soluzioni in attacco”

SULLE POSITIVITÀ – “Condiziona me come condiziona tutti gli altri allenatori, ogni giorno può capitare una positività, noi andiamo avanti, il calcio va avanti, purtroppo fa parte della vita di tutti i cittadini, pensiamo a lavorare con quelli che abbiamo, i problemi sono altri”.

SUI GIOVANI – “Stamattina, alla riunione, abbiamo messo i puntini su quello che deve essere il cammino della Juve, se non vinci domani quello che hai fatto prima non è servito a nulla. I giovani sono stati elogiati dopo la partita contro il Milan, devono capire che quello che hanno fatto due ore prima viene cancellato se uno non continua a fare bene. Quando giochi nella Juve devi avere bene in testa questo”.

SU MORATA E QUARTA PUNTA – “Morata sta meglio, si è allenato a parte, ha fatto qualcosina in più sul campo, vediamo domani mattina se potrà essere utile per venire in panchina per essere a disposizione a gara in corso. Mercato? Ho altri problemi, il problema del quarto attaccante non lo abbiamo, se ci saranno occasioni vedremo più avanti”.

SUL RECUPERO DEI GIOCATORI DOPO IL COVID – “Cambia da soggetto a soggetto. A volte possono stare fuori 10 giorni, a volte 20 a volte anche di più. È soggettivo, anche in base ai sintomi che presentano. Adesso sono ancora tutti positivi”.

SU ARTHUR – “Arthur sta meglio, purtroppo è stato spappolato nella partita contro l’Atalanta, con una botta che ha dovuto togliere sangue sulla gamba, non lo ha avuto a disposizione per un po’ di tempo. Aveva fatto ottime fare prima, purtroppo ha avuto questo brutto stop. Adesso ha ripreso condizione, può giocare con chiunque perché è un ragazzo che conosce il calcio, conosce i momenti delle partite e può giocare con chiunque”.

SUI TERZINI – “Ho quattro difensori, più Di Pardo dell’Under 23, un terzino che può giocare sia a destra che a sinistra. Non si potranno più è portare giocatori dall’Under 23 o dalla Primavera perché adesso siamo in bolla”

SU BERNARDESCHI – “Bernardeschi sta bene, purtroppo non sono riuscito a farlo giocare con grande continuità dall’inizio ma si allena bene, quando entra in campo fa bene e dà il 100%. È un giocatore affidabile in ogni momento della partita. Avrà le sue chance, in questo periodo ho preferito altre soluzioni, ma ci darà una grande mano”.

SU DE ZERBI – “Ho un bel rapport con Roberto, siamo bresciani, abbiamo la stessa età. Lui allena da molti più anni, ha fatto un bel percorso, quest’estate l’ho sentito spesso anche per parlare, sapere delle cose per interessarmi. Abbiamo avuto sempre bei discorsi per parlare di calcio. Ci sono altri allenatori molto giovani interessanti, come quello del Lipsia (Nagelsmann, ndr), Xavi, Gerard, Lampard, ognuno farà il suo percorso”.