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Andrea Pirlo, in conferenza stampa, ha analizzato la vittoria con il Napoli. 

VITTORIA - "Importante per la classifica e per riportare autostima ai giocatori dopo qualche punto e qualche partita non brillantissima. C'è da riprendere la marcia nello scontro diretto con il Napoli. Da fare questa partita e da ottenere questo risultato".

EQUILIBRIO - "Avevamo preparato questo tipo di gara, con due esterni alti offensivi, Chiesa e Cuadrado per bloccare la spinta dei loro terzini. Avendo uno come Danilo a formare il terzetto in mezzo con Bentancur e Rabiot. Sapendo che loro sono una squadra che spinge molto con gli esterni. Tenendoli larghi avrebbero rinunciato a fare questo tipo di partita. La gara è andata bene".

DYBALA - "Non l'abbiamo mai avuto, è stato fuori a lungo. Ma uno come lui fa la differenza in quasi tutte le squadre". 

IL CAMBIAMENTO - "Ci siamo persi tanti punti tra Benevento e questa partita, lasciate per strada tante partite che poi ci hanno portato il distacco. Quando lavori così, in 11 per tutta la partita, hai tanto giovamento per il risultato finale. Anche Cristiano è rientrato molto, è stato bravissimo a rientrare con quest'atteggiamento. E così comandi meglio".

BENTANCUR - "Ha fatto un'ottima partita, ha sbagliato pochissimo. Quella è la cosa più importante. Dopo Porto soprattutto ha perso sicurezza, non ha sbagliato quasi mai. Ha recuperato tanti palloni e li ha giocati con lucidità". 

INTENSITA' - "Grande energia, intensità, è ciò di cui abbiamo bisogno e quando lo facciamo bene riusciamo a portare a casa i tre punti". 

BUFFON - "Era già pensata, però c'era stata qualche critica nei confronti di Szczesny nell'ultima partita, ho detto che avrebbe giocato Tek. Ma avevo già parlato con il ragazzo, era stanco dopo la nazionale e aveva bisogno di staccare con la testa e di riprendere energia. Tek rimane il titolare della Juventus".

NUOVA JUVE - "Sì, lo spirito della Juve è questo e quando hai questo spirito e ti sacrifichi, riesci ad avere un'energia totale da poter rendere al meglio. Abbiamo corso bene, tutti. Abbiamo giocato a due tocchi, trovando una squadra molto tecnica con risultati positivi sulle spalle. Con atteggiamento proiettato a venirci a prendere alti. Abbiamo cercato di attirarli per poi giocare tra le linee, con due giocatori in ampiezza".

DIMOSTRAZIONE - "Messaggio all'esterno? Come vi ho detto ieri, non ho mai avuto dubbi sulla squadra, ho sempre avvertito la fiducia dei giocatori. Poi capita di poter fare bene o male, ma questa energia l'ho sempre avvertita. Può capitare facendo tante partite, avendo tanti problemi e di avere qualche partita non al nostro livello. Non doveva capitare ma è stato così, da questo punto di vista mai avuto dubbi. Dobbiamo continuare con la stessa filosofia". 

FINALE - "Normale, un po' di sofferenza ci sta. Loro hanno messo tanti attaccanti, portando tanti giocatori in fase offensiva. Ma ci può fare anche bene".