commenta
Andrea Pirlo ha cambiato la Juve. Ok, il passo falso contro il Crotone è ancora sotto gli occhi di tutti: qualche azzardo di troppo con Frabotta - che però aveva fatto bene con la Samp - e Portanova titolari e l'1-1 contro una neopromossa che ha scatenato le critiche contro l'allenatore. Tre giorni dopo però Pirlo ha fatto ricredere tutti vincendo a Kiev in una partita mai in discussione, scegliendo gli uomini giusti e conquistando i suoi primi tre punti in Champions League.

QUALITA' - Tra i giocatori che hanno cambiato marcia con l'arrivo di Pirlo c'è Aaron Ramsey: il gallese ha vissuto una stagione di alti e bassi con Sarri, ma ora è partito subito con il piede sull'acceleratore e il nuovo allenatore sembra avergli trovato la posizione giusta nella quale può esaltare ancora di più le sue qualità. Quando ce l'ha avuto a disposizione l'ha sempre messo in campo, e ora non vuole più rinunciare alle sue qualità. Anche ieri qualche giocata da campione per l'ex Arsenal, protagonista anche nel primo gol di Morata con un colpo di tacco per Kulusevski dal quale poi è nato il tiro in porta con la respinta del portiere e i tap-in di Alvaro.

FIDUCIA - Da trequartista dietro a una o due punte Ramsey riesce a esprimersi al meglio e quest'anno può essere un acquisto aggiunto per la nuova Juve. Unica controindicazione: la condizione fisica. Quei maledetti infortuni che spesso lo hanno frenato sul più bello. Senza i problemi fisici sarebbe stato un campione, ma a 29 anni fa ancora in tempo. Pirlo non ha mai nascosto di avere una preferenza per i giocatori di qualità, quei talenti in grado di risolvere una partita con una magia decisiva. Proprio come Aaron, che ieri si è inventato un colpo di tacco dal quale è nato il gol che ha sbloccato la gara. Pirlo esalta Ramsey e se lo coccola, il gallese è pronto a una stagione da protagonista. Infortuni permettendo.