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Andrea Pirlo è arrivato a u punto di svolta della stagione. C'è chi addirittura parla già di un possibile esonero dell'allenatore, ma comunque andrà a finire la sensazione è che arriverà almeno a fine stagione. Il mese di marzo però sarà fondamentale per il futuro, dirà se la Juve è davvero pronta a lottare per lo scudetto e potrà andare avanti in Champions. Una sliding door verso il successo da tenere aperta in tutti i modi, e per farlo l'allenatore si affida ai giocatori con più esperienza. Gli amici di una volta.

I SENATORI - Quella vecchia guardia con la quale ha condiviso vittorie e delusioni: da Buffon a Bonucci e Chiellini. Come riporta La Gazzetta dello Sport, rispetto all'inizio della stagione Pirlo ha un dialogo più aperto e più fitto con i senatori della squadra. Continuo, soprattutto. Indica a loro la strada che deve seguire la squadra e dopo il pareggio col Verona sa che non può più sbagliare: "Abbiamo parlato di come recuperare le energie il più in fretta possibile" ha detto alla vigilia della sfida di oggi. I tre leader dello spogliatoio sono stati importanti per il suo inserimento nella Juve e continuano ad esserlo oggi: dei punti di riferimento ai quali Andrea si affida e spera di ritrovare presto in campo. 

GLI INSOSTITUIBILI - Intanto, per la partita di oggi è rientrato Danilo. Mica poco: il brasiliano può giocare a tre o a quattro, consentendo a Pirlo di cambiare modulo nel corso della gara. L'ex Manchster City stava vivendo un momento complicato in bianconero, ma con l'arrivo del nuovo allenatore si è rigenerato e ora è diventato uno degli insostituibili: ha giocato quasi tutte le partite stagionali, oltre alla squalifica col Verona ne ha saltate solo altre due. In questa fase della stagione grande fiducia anche a Federico Chiesa, scelto e confermato sulla fascia nonostante l'ipotesi di avanzarlo seconda punta. Pirlo crede nel ragazzo e vuole dargli continuità nel ruolo che sta ricoprendo al meglio. E in futuro può diventare un nuovo leader della Juve.