commenta
Kulusevski gioca già da grande, Cristiano Ronaldo a 35 anni cerca ancora il gol come se non avesse mai segnato in carriera, e presto arriverà il tanto agognato attaccante. E Dybala? Quando rientrerà a pieno regime dall'infortunio, dove verrà collocata la Joya nello scacchiere tattico di Andrea Pirlo? Una prima risposta l’ha data proprio il tecnico della Juventus in conferenza stampa dopo la vittoria contro la Sampdoria: "È un giocatore di qualità che può giocare in ogni posizione d'attacco. Insieme a Kulusevski, al suo posto, centravanti, quando tornerà a disposizione valuteremo dove metterlo in campo".

3-5-2 - Pirlo cercherà di schierare insieme più giocatori di talento possibile, concetto ribadito ieri, però con la necessità di trovare il giusto equilibrio. E dunque, dove schiererà Dybala? Nel 3-5-2 palesato contro la Samp, il diez bianconero si collocherebbe come seconda punta al fianco di Cristiano Ronaldo, con Kulusevski che si allargherebbe come quinto di centrocampo, ruolo che potrebbe tranquillamente ricoprire alla luce del suo strapotere fisico e dei frequenti ripiegamenti difensivi. Comunque, con l’arrivo del centravanti, Dybala si troverebbe a condividere una poltrona per due.

3-4-1-2 - Per perseguire la filosofia dell'esaltazione della qualità, è possibile che Pirlo passi al 3-4-1-2 (ipotizzando che mantenga la difesa a 3), opzione che coinvolgerebbe più giocatori di talento nelle loro posizioni più congeniali. Dybala trequartista, Ronaldo in tandem con il nuovo centravanti, oppure, nel caso in cui Pirlo opti per l’attacco ‘leggero’ senza punta, l’argentino duetterebbe con il suo partner in crime e lo svedese classe 2000 arretrerebbe sulla trequarti. Come per il 3-5-2, uno dei quattro protagonisti (Ronaldo a parte) verrebbe escluso dall’11 titolare, dando vita ad una sana concorrenza che alzi l'asticella.

TUTTI IN CAMPO? – È possibile ipotizzare una Juve ultra-offensiva con tutti gli attori principali in campo? Ovvero Dybala a supporto della coppia Ronaldo-centravanti, con Kulusevski dirottato come esterno nel centrocampo a quattro? Molto, molto difficile, con tutto questo peso offensivo l’equilibrio proclamato sarebbe quasi sicuramente compromesso. Ma a gara in corso è una soluzione tutt’altro che remota.