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Lo scorso gennaio, un anno fa, la Juventus aveva speso 44 milioni per quel Kulusevski che sarebbe arrivato a giugno. Un colpo per il futuro, un colpo prezioso, di cui la Juve gode i frutti in questa stagione, ma da allora tutto è cambiato. Le squadre non possono più spendere, perché la pandemia ha arrestato i ricavi e azzerato la liquidità: così l’Inter, che aveva speso 20 milioni per Eriksen, è rimasta immobile, il Milan ha tamponato con prestiti e parametri zero e anche la Fiorentina, che aveva investito la bellezza di 70 milioni, ha vissuto un gennaio triste e cupo. Circa 85 i milioni investiti in totale, un terzo in plusvalenze. 

La Juventus ha puntato sul giovane Rovella, centrocampista del Genoa, ma solo per il futuro e per riaggiustare il bilancio, mentre il vice Morata è rimasto un desiderio di Pirlo. E ieri pomeriggio i bianconeri si sono sfilati anche dalla corsa a Scamacca. Come scrive il Corriere della Sera,Pirlo è rimasto deluso per non aver ricevuto il vice Morata, ma sta cercando di recuperare Bernardeschi, che in Nazionale è centrale nel progetto di Mancini, ma alla Juve è finito alla periferia e non da poco. Tanto fuori che Paratici sia in estate che in inverno ha provato a cederlo senza riuscirci. Sarà compito di Pirlo recuperarlo. Compattare il gruppo e vincere, da qui a fine stagione la squadra sarà questa.