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Quando giocava Andrea Pirlo amava calciare le punizioni con "la maledetta". Oggi, in questo delicatissimo segmento finale della sua stagione d'esordio da allenatore, nientemeno che alla Juventus, gli servirà tutta la carica di Al Pacino in "Ogni Maledetta Domenica" per condurre la sua squadra al raggiungimento degli obiettivi stagionali: qualificazione in Champions League e vittoria della Coppa Italia.

Le parole di Beppe Marotta post-scudetto, in particolare la dichiarazione sul "decidere i destini bianconeri da campioni d'Italia il 15 maggio a Torino" hanno offerto a Pirlo lo spunto per motivare il gruppo in occasione dell'allenamento di ieri alla Continassa.

IL RACCONTO DI TUTTOSPORT - "Pirlo ieri ha provato a smuovere le corde dell'orgoglio, della rabbia e dell'onore, e ha insistito parecchio sul versante degli atteggiamenti da Juve: non basta aver ceduto lo scudetto all'Inter? Dobbiamo anche rischiare di farci complicare la rincorsa per un posto Champions e guardarli in tv da casa il martedì e il mercoledì? Insomma, l'allenatore ha chiesto di vincere tutte: dal Milan domenica, al Bologna, Sassuolo e... Inter comprese."