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La Juventus prosegue la preparazione sui campi della Continassa in vista del secondo big match consecutivo, in programma domenica sera alo Stadium contro il Napoli, che ha comunicato che il giro di tamponi effettuato ieri ha dato esito negativo. Un primo sospiro di sollievo in merito all’ipotesi di rinvio del match a seguito delle 14 positività al Covid-19 riscontrate in casa Genoa, squadra affrontata dalla squadra di Gattuso nello scorso turno di campionato. In attesa dei prossimi test, è lecito porsi una domanda: come si presenteranno gli uomini di Andrea Pirlo al grande evento? Un focus particolare lo merita il centrocampo, non potendo contare su Rabiot, squalificato dopo la sfida contro la Roma

LE PROVE DI PIRLO, TRA ARTHUR E BENTANCUR – Visti gli ottimi risultati riscontrati nel secondo tempo contro i giallorossi, si poteva ipotizzare una mediana composta dal duo sudamericano Arthur-Bentancur, capaci di portare ritmo, geometrie e precisione alla manovra bianconera. Ma le prove di Pirlo in allenamento fanno sorgere qualche dubbio. Come si può scorgere dalle foto del winning team postate da Bonucci e compagni in questi ultimi due giorni, sono state provate due coppie: da una parte Arthur e Rabiot, dall’altra Bentancur con McKennie. Ovvero il brasiliano con il francese squalificato, l’uruguaiano con l’americano finora schierato titolare. Un indizio di formazione? Possibile, ma forse una falsa traccia per sperimentare qualcosa di diverso in allenamento. Perché a Pirlo piace cambiare le carte in tavola, infatti nella squadra vincente al fianco di Bonucci è stato schierato Demiral, che difficilmente si vedrà in campo dal primo minuto. Tra sperimentazioni e certezze, una cosa è parsa evidente: per perseguire l’idea di calcio propositivo, Pirlo dovrà affidarsi ai piedi dei due sudamericani e contro il Napoli potrebbero avere una chance dal primo minuto.