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Andrea Pirlo, a Sky, commenta la vittoria sul Parma.

DOPO L'ATALANTA - "Con l'Atalanta avevamo fatto un'ottima gara, ci era mancato solo il risultato ma sono una grande squadra. Il risultato ci ha fatto ribaltare, siamo entrati con la voglia di riprendere i punti persi".

MCKENNIE E KULUSEVSKI - "McKennie è il più bravo negli inserimenti, attacca bene gli spazi, ha i tempi giusti. Ramsey è importante, si fa trovare sempre bene tra le linee, aiuta in costruzione ed è intelligente a muoversi al servizio degli altri. Kulusevski era stanco mentalmente nelle scorse gare ma stasera ha dimostrato di essere un grande giocatore"

ATTEGGIAMENTO - "L'atteggiamento è stato fondamentale, non devi averlo solo quando affronti il Barcellona. Ora lo stiamo facendo bene, quando entri così la Juventus diventa forte".

RAMSEY - "Dobbiamo centellinarlo, a volte non è al meglio, serve farlo riposare. Però quando è al 100% e può essere decisivo, preferisco averlo sempre in campo, è quello che ci fa giocar bene, che ci fa uscire da tante situazioni. Per noi è importantissimo".

LA GARA - "Abbiamo giocato bene anche contro l'Atalanta con tanta aggressione, contro i loro ritmi altissimi. Ci è mancato il risultato che ci è andato stretto ma ero soddisfatto della prestazione, non dei risultati sprecati. Quando entri così, come col Genoa, iniziamo ad avere la padronanza del gioco: è così che ci piace, li prendiamo con aggressione alta, cercando di recuperare veloce il pallone. Quando hai il dominio del gioco, tutto diventa più facile".

GLI ESTERNI - "Abbiamo due terzini, Alex Sandro e Cuadrado, che si stanno alternando un po'. Cerchiamo di spingerli più possibile, a volte mettiamo in ampiezza Kulusevski o Chiesa, con caratteristiche diverse. Oggi abbiamo optato per Kulusevski, ci serviva per l'uno contro uno da quella parte per far andare McKennie dentro allo spazio".

RONALDO - "Non mi sorprende. Dimostra da vent'anni quel che sa fare, è sempre concentrato, ha sempre fame di far gol. Era arrabbiato per il rigore sbagliato con l'Atalanta, ha fatto vedere quel che sa fare".

BUFFON - "Ne dimostra venti di anni, con l'entusiasmo che ha ogni giorno agli allenamenti. Se non avesse questo, sarebbe a fare qualcos'altro, dimostra ogni giorno di essere un campione, uno dei migliori al mondo".