commenta
Andrea Pirlo, a JTV, ha commentato la sfida con la Sampdoria. 

OTTIMA GARA - "Abbiamo fatto un'ottima gara, l'unico rammarico è non aver chiuso il primo tempo con qualche gol in più, quindi abbiamo dovuto magari soffrire nel secondo tempo quando potevamo già sistemare la partita. Però i ragazzi sono stati bravi a tenere duro e a chiudere il risultato nel secondo tempo".

KULUSEVSKI - "Kulusevski non è un ventenne nella testa, è già un campione per quello che richiede lui, quindi l'ha dimostrato già stasera alla prima apparizione. Non era facile, perché giocare alla Juventus, in questo stadio, non è sicuramente una cosa da tutti. Lo ha fatto nel migliore dei modi, contribuendo non solo a fare gol, ma anche a fare un lavoro sporco di pressing, di ripartenze, che poi hanno giovato alla squadra".

TATTICAMENTE - "Mi è piaciuta molto la gestione della palla, ma soprattutto la voglia di attaccare sempre in avanti sulle palle perse. La riaggressione in ogni palla persa era la cosa a cui stavamo lavorando da qualche giorno ed è quella che mi è piaciuta di più".

FRABOTTA - "Non ho avuto nessun problema nel farlo giocare, nel decidere di farlo giocare dopo l'infortunio di Alex Sandro perché l'ho visto e lo vedo ogni giorno in allenamento, lo considero a tutti gli effetti un giocatore come gli altri e ha dimostrato stasera di poterci stare alla grande".

ATTACCARE IN TANTI - "E' la cosa alla quale abbiamo lavorato di più, la riaggressione in avanti e le preventive, perché giocando con tanti giocatori davanti, portando tanti giocatori oltre la palla, la riconquista immediata è fondamentale. Nei pochi giorni che abbiamo avuto per lavorare insieme, abbiamo lavorato soprattutto per questo, si è visto già qualcosa, ma sicuramente possiamo e dobbiamo fare meglio".

RAMSEY - "Non è una sorpresa perché da quando sono arrivato l'ho visto lavorare tutti i giorni e oggi ha fatto una grandissima partita. Ha lavorato per tutti i 90 minuti sia in fase difensiva che offensiva, ha servito assist per i compagni, ma è sempre stato pronto, il primo, a riaggredire in ogni zona del campo. Quindi bisogna fargli i complimenti e sperare che stia sempre bene e che mantenga questa condizione".