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Le parole di Stefano Pioli e Roberto Gagliardini alla fine della partita tra Juventus e Inter hanno messo l'accento sugli errori arbitrali più che sulla prestazione dell'Inter, buona nel primo tempo ma anche parecchio arruffona nella ripresa dove, praticamente, non ha mai calciato in porta pur concedendo diversi contropiedi alla Juve. Dicono sempre tutti che tifare per la Juve è tanto semplice perché tanto, alla fine, vince sempre. Semplice un cavolo! Se la Juve vince alla grande vuol dire che gli avversari si sono scansati, se vince di misura (e magari con una svista arbitrale), in tv si vedono prima mille replay dell'azione incriminata e poi, casomai, i gol.

GLI EPISODI - Sono due gli episodi arbitrali su cui gli interisti, grazie ai loro portavoce che hanno parlato dalla pancia dello Stadium, si sono soffermati nel dopo gara. Il primo è un contatto Chiellini-Icardi, il secondo un intervento in scivolata di Mandzukic sullo stesso attaccante argentino. I rigori (specialmente il secondo) ci potevano pure stare, quello che non torna è il tono con cui sia Gagliardini che Pioli si sono presentati alla stampa. "Noi abbiamo creato, ma le occasioni non ci hanno favorito", ha detto Pioli a Premium Sport. "Creato cosa? Dalle parole di Pioli sembra che la Juve abbia stoppato due palloni sulla linea con la mano, sembra che Chiellini abbia steso Icardi lanciato a rete solo contro Buffon non ricevendo né un fallo contro né un cartellino. L'intervento di Mandzukic, ad esempio, è irruento e verso un giocatore (Icardi) con un piede fuori dal campo e l'area juventina colma di giocatori sia bianconeri che nerazzurri. Quella situazione creata dall'Inter può essere considerata una palla gol? No. L'Inter ne ha create due: una con Joao Mario e una con lo stesso Icardi, respinta da Buffon. Stop. Le palle gol create dall'Inter non vanno oltre queste due. I rigori sono episodi che in una partita di calcio ci stanno, qualche volta si è fortunati e allora l'arbitro fischia, altre volte no e l'arbtiro non fischia. Anche la Juve, nonostante le dicerie del popolino anti-signora, ha avuto a che fare con le sue grane legate ai fischietti in questa stagione. 

STILE JUVE - Pensate al fallo di Bernardeschi che porta al vantaggio della Fiorentina al Franchi, poche settimane fa. Oppure pensate al famoso gol di Pjanic annullato dopo due minuti di proteste milaniste contro i rossoneri. Vi ricordate Allegri o altri componenti della rosa sbraitare in tv contro gli opinionisti? Io no. Le dichiarazioni di questa sera arrivano dopo una settimana in cui si è parlato più dei passati arbitraggi tra Juve e Inter (grazie Moratti) che della partita in sé. Stasera le dichiarazioni di Pioli e Gagliardini sono sembrate quelle di uno che va a lavare la macchina sapendo già che pioverà e alla prima goccia che scende dal cielo inizia già a lamentarsi. I rigori potevano starci ma ad occhio nudo non erano clamorosi, infatti sono stati necessari 4-5 replay per capire davvero le dinamiche dei falliL'iInter si è lamentata, la Juve non lo ha mai fatto in questa stagione, nonostante alcune decisioni contrarie e sbagliate che hanno colpito anche i bianconeri.La Juventus non si è mai presentata in tv 'piangendo' di fronte a microfoni e taccuini quando le sono stati fatti torti arbitrali. Tutti i tesserati si sono presentati di fronte ai giornalisti parlando di sconfitta meritata (Firenze) o episodo 'che ci sta' (Milan), mai piangendo miseria dopo aver perso un match equilibrato. D'altronde questo è lo stile Juve che neanche i nuovi ricchissimi proprietari orientali potranno mai comprare.