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Nella lunga intervista con Tuttosport il portiere della Juve Carlo Pinsoglio ha raccontato della sua amicizia con Cristiano Ronaldo: "E' una persona semplice e simatica, insieme ridiamo tanto. Parliamo di tutto in un mix di spagnolo, inglese e italiano. Anche se il suo italiano è molto migliorato. Quando usciamo insieme gli occhi sono tutti puntati su di lui, alla sua festa di compleanno a sorpresa ero contento di essere lì, tra i suoi amici più stretti. Mi ricordo quando Georgina mi ha mandato un messaggio per invitarmi alla finestra, è stata una grande emozione anche se le stavo per scrivere 'Guarda che hai sbagliato, sono il Pinso!'. 

LE PUNIZIONI - "Nelle sue esultanze Cristiano ha iniziato a fare una smorfia arricciando il labbro, un gesto che lo faceva morire dal ridere, è la storia dello 'sssio porco'. Lui in cambio ha lavorato sui miei capelli, si stavano diradando e ho agito in tempo con la sua azienda. Le sue punizioni? In allenamento entrano tutte, quando sono in porta io me le mette sempre sotto il sette. Chiaramente in partita è diverso, ma non so come mai non entrano. Penso sia dovuto alla sfortuna".

L'AMICIZIA - "L'amicizia con lui è nata subito, fin alle prime sfide in allenamento quando lui si fermava a tirare in porta. Poi abbiamo iniziato a frequentarci anche fuori e siamo sempre andati d'accordo creando un bel rapporto d'amicizia. E per me è un onore essere diventato amico di un giocatore così importante. I compagni di squadra scherzano sulla nostra amicizia, mi chiedono se Cristiano mi porta all'Europeo con lui nello staff del Portogallo".

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