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La Juventus ha deciso di mettere un punto definitivo riguardo ai processi aperti a suo carico da parte della FIGC.
Niente ricorsi per quanto riguarda il discorso plusvalenze, accordo tra le parti per la questione stipendi e le partnership sospette. 
In pratica la dirigenza bianconera ha scelto di scendere a patti con la Figc per avere una certezza della pena piuttosto che andare allo scontro nei vari tribunali senza sapere come e quando sarebbe potuto finire il tutto.
Decisivo il passo evidenziato nel comunicato ufficiale della società:
La Società, pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive ha ritenuto di accedere all’applicazione di sanzioni su richiesta ex art. 127 CGS nei termini sopra indicati nel miglior interesse della Società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders (sia appartenenti al mondo dello sport che non). La definizione di tutti i procedimenti sportivi FIGC aperti consente infatti alla Società di conseguire un risultato certo, mettendo un punto fermo e superando lo stato di tensione e instabilità che inevitabilmente discenderebbe dalla prosecuzione di contenziosi incerti negli esiti e nei tempi, permettendo inoltre al management, all’allenatore della Prima Squadra e ai giocatori di concentrarsi sull’attività sportiva ed in particolare sulla programmazione complessiva della prossima stagione (sia con riferimento alle attività sportive che per quanto attiene ai rapporti di business con gli sponsor, le altre controparti commerciali e quelle finanziarie).”
Il punto fondamentale di quanto attuato è proprio questo: finalmente la Vecchia Signora può tornare a programmare la prossima stagione da un punto di vista tecnico e tattico senza avere una spada di Damocle piazzata sulla testa. Si può tornare a discutere di #AllegriOut, dei contratti di Di Maria e Rabiot, della permanenza o meno di Cuadrado, della rinascita di Chiesa e Pogba e dei potenziali nuovi acquisti senza più l’incertezza di non sapere in quale categoria si giocherà.
Resta solo da capire se la squadra bianconera potrà disputare almeno una competizione Europea il prossimo anno (Europa League o Confederation Cup, lo scopriremo nei prossimi giorni) o se la Uefa deciderà di toglierle anche questa per farle pagare la vicenda SuperLega.
Dopo le parole di Calvo di domenica scorsa, “acqua passata”, con questo ulteriore passaggio si certifica ufficialmente la fine dell’era Andrea Agnelli.
La nuova Juventus, scendendo a compromessi con la FIGC, ha voluto mettere una pietra tombale sull’operato dell’ex presidente bianconero, soprattutto su quello discutibile, assolutamente censurabile, del periodo 2018-2022 che ha rovinato, in parte o in toto decidetelo voi, la valutazione complessiva della sua Presidenza.
@stefanodiscreti