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Sandro Piccinini, giornalista, ha parlato ai microfoni di TMW Radio della situazione in casa Juve, con le tante critiche ricevute da Sarri per la sconfitta con l'Udinese.

GIUSTE LE CRITICHE A SARRI? - "La Juve sta vincendo il campionato. Ieri ci poteva essere la certezza aritmetica ma non è stato messo in discussione lo scudetto. Che poi Sarri non sia riuscito a portare alla Juve il proprio gioco e le sue idee e che si sia adattato ai propri giocatori è un dato di fatto. Non sarebbe stato possibile giocare come a Napoli, perché i giocatori sono differenti. Si illudeva chi lo pensava. Però non drammatizzerei troppo, per dare un giudizio sulla stagione di Sarri aspetterei la Champions, dove ci possono essere delle sorprese". 

LA JUVE GIUSTA PER SARRI? - "La Juve ha la miglior rosa del campionato ed è giusto che vinca il campionato. Ma con certi giocatori devi fare un altro tipo di gioco. Ma questo lo si sapeva prima, lo sapeva Agnelli e anche Sarri. Non credo sia venuto a Torino per attuare gli stessi schemi, perché ha giocatori diversi. Il grande allenatore è quello che si sa adattare alle situazioni e nel corso della stagione Sarri lo ha fatto, soprattutto in Champions abbiamo visto certe soluzioni nuove. Altre ha capito che non erano attuabili. I giocatori sono più importanti dell'allenatore e in questa occasione lo hanno dimostrato".

FALLIMENTO SARRI? - "E' una reazione social dei tifosi, ma la Juve non credo che parli di fallimento. Agnelli sperava che potessero arrivare anche i complimenti per il gioco, non solo per i risultati. Per adesso non è arrivato, ma è riuscito a salvaguardare il risultato".

SULLA CHAMPIONS - "In questa fase conterà l'aspetto fisico, chi arriva meglio all'appuntamento. Dipenderà molto da come si sono gestiti i giocatori, ma sarà un terno al lotto. Ci vorrà anche l'episodio fortunato. Il tentativo di avere un gioco più offensivo ha portato alla scelta di Sarri. E anche per l'obiettivo Champions. La Juve prova ad arrivare fino in fondo con un altro tipo di percorso. Vedendo le squadre più forti d'Europa vedo delle fasi difensive ridicole. La Juve potrebbe sfruttare al meglio queste pecche. Il City di Guardiola per esempio prende gol incredibili".