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Paul Pogba è l'obiettivo numero uno in casa Juve. Lo sognano i tifosi, che stanno facendo aumentare i consensi all'hashtag #PogBack, ma anche la società, con Paratici al lavoro per il super colpo. Quattro anni fa il Polpo ha lasciato la Juve e fin da subito tutti o quasi avrebbero voluto riportarlo a Torino. Dove ha lasciato un segno importante, dove è stato la miglior versione di se stesso. E proprio il dirigente bianconero negli scorsi giorni ha ammesso: "E' un grandissimo giocatore", anche se "farà fatica a trovare squadre che possano pagare il suo ingaggio". Il messaggio mandato è semplice: Pogback possibile solo se ci sarà un sostanzioso ritocco verso il basso dello stipendio, troppi i 14 milioni di euro netti a stagione che prende allo United. 

Intanto, scrive la Gazzetta dello Sport, la Juve lavora allo scambio, per abbassare la cifra, dare respiro alle casse e colmare il gap stipendio. Tre sono i nomi papabili nell'estate degli scambi: Federico Bernardeschi, il caso Adrien Rabiot e Douglas Costa. Il brasiliano è il pupillo di Sarri, che però negli ultimi colloqui telefonici - assicura la Rosea - Sarri ha dato l’ok alla cessione del brasiliano, a patto che serva per arrivare al centrocampista che può garantire alla squadra il salto di qualità. Douglas è il nome più pregiato tra quelli in uscita, che piace tanto a United, City e Psg. Dietro di lui Rabiot, già chiesto dalla Premier ma meno appetibile per i vari club, in questo caso il problema è che tra il suo valore (30 milioni) e quello del Polpo c’è una certa distanza. Infine, Bernardeschi, per alla Premier preferirebbe Italia e Spagna in caso di addio. Intanto, il Real Madrid sembra più defilato e la competizione per Pogba cala, l’asta si sgonfia e i 70 milioni chiesti dai Red Devils per il Polpo potrebbero diventare meno.